Le linee di indirizzo del Piano dell’Offerta Formativa Triennale dell’IC “Piazza Borgoncini Duca” costituiscono il percorso per la definizione della carta identificativa dell’Istituto, il PTOF, con durata triennale.

Il PTOF è un documento in itinere, non esaustivo, né conclusivo, soggetto a cambiamenti per renderlo sempre più funzionale, per elaborare un progetto di scuola fondato sulla collegialità di tutte le componenti scolastiche, realizzabilità delle proposte didattiche educative, verifica puntuale dei progetti.

Il Piano si rivolge:

  1. agli alunni, protagonisti del nostro “essere scuola”,
  2. ai genitori, fornendo loro elementi di conoscenza del processo globale d’intervento della scuola per i loro figli,
  3. agli operatori della scuola, definendo le finalità, gli obiettivi, la gestione delle risorse e la valutazione,
  4. alle istituzioni e agli enti, cercando forme collaborative per soddisfare obiettivi ed esigenze.

dove siamo

Scuola Primaria

Plesso  “San Francesco D’Assisi”        

Piazza F. Borgoncini Duca, 5 -00165 ROMA

Tel. 06 6390421

Fax 06 6374351  

Plesso  “2 Ottobre 1870” 

Via S. Maria alle Fornaci, 3 – 00165 ROMA

Tel. 06 636355

Fax 06 39389574

Plesso  “Via Manetti” 

Via G. Manetti, 6 – 00167 ROMA

Tel. 06 631830

Fax 06 39389532

Zona via Gregorio VII

BUS 98 – 881 – 916 – 46

Staz. Ferr.FL3 “S .Pietro”

 

Zona Porta Cavalleggeri/San Pietro

BUS 98 – 881 – 916 – 64 – 46

Staz. Ferr.FL3 “S .Pietro” 

 

Zona Valle Aurelia/Baldo degli Ubaldi 

Metro A -Stazione Valle Aurelia/ Baldo degli Ubaldi 

BUS 490 – 495 – 892 – 994 – 31 – 33 – 247 

Staz. Ferr. FL3 Valle Aurelia

Scuola secondaria di primo grado

Plesso “S. Maria alle Fornaci” 

Via S. Maria alle Fornaci,  1  – 00165 ROMA

Tel. 06 636355

Fax  06 39389574

Plesso “S. Francesco d’Assisi” 

Piazza F. Borgoncini Duca, 5 – 00165 ROMA    

Tel. 06 6390421 

Fax 6374351

Plesso “Sacchetti”

Via G. Sacchetti snc – 00167 ROMA    

Tel. 06 631830

Fax 06 39389532

Zona Porta Cavalleggeri/San Pietro

BUS 98 – 881 – 916 – 64 – 46

Staz. Ferr.FL3 “S .Pietro”

 

Zona via Gregorio VII

BUS 98 – 881 – 916 – 46

Staz. Ferr.FL3 “S .Pietro”

 

Zona Valle Aurelia/Baldo degli Ubaldi 

Metro A -Stazione Valle Aurelia/ Baldo degli Ubaldi 

BUS 490 – 495 – 892 – 994 – 31 – 33 – 247 

Staz. Ferr. FL3 Valle Aurelia

 

 

 

Profilo dell'Istituto

L’I. C. “Piazza Borgoncini Duca”, articolato in tre plessi, rispettivamente vicini alla stazione FF.SS. “San Pietro” e alla linea A della metropolitana, nonché situati a ridosso della consolare Aurelia, che collega l’hinterland a nord di Roma (direttrice mare) con il centro, raccoglie un’utenza che supera i limiti territoriali del XIII Municipio; ciò comporta molta eterogeneità per quello che riguarda gli aspetti socio-culturali e la necessità di offrire anche un tempo scuola lungo che vada incontro alle esigenze lavorative delle famiglie. 

Ne deriva un’apertura della scuola dalle 7.30 alle 18.30 con connessa organizzazione di servizi pre-scuola e attivazione di proposte pomeridiane gestite dalla scuola anche con enti e associazioni esterne, con quota di iscrizione a carico delle famiglie.

Il territorio è caratterizzato dalla presenza di significativi elementi monumentali storico-artistici: la vicina Città del Vaticano con i Musei e la Basilica di S. Pietro, Castel Sant’Angelo, il complesso monumentale di S. Spirito in Sassia, le antiche fornaci, importanti chiese, il Vecchio Ponte della Ferrovia detto “Ponte del Papa” (“Sfondo integratore” d’Istituto 2012/2013 e 2013/2014). 

Inoltre vi sono enti culturali rilevanti quali l’Auditorium della Conciliazione, il Teatro Ghione e le Biblioteche Comunali di Valle Aurelia e la “Casa del Parco”.  Dal 2018 l’Istituto è stato riconosciuto come GREEN SCHOOL per le iniziative sulla mobilità sostenibile. Inoltre due plessi dell’Istituto (Plesso S. Francesco e Plesso Manetti) sono “Cardioprotetti”, dotati cioè di defibrillatore.

Non mancano infine ricchezze ambientali-naturali come i Parchi Comunali di Villa Pamphili, Villa Piccolomini, l’Orto Botanico e il Parco regionale del Pineto con il Borghetto di Valle Aurelia. 

L’Istituto si articola in tre plessi:

  1. Plesso “San Francesco d’Assisi” (primaria/secondaria di primo grado con annessa infanzia municipale), sito in piazza Francesco Borgoncini Duca 5, sede di segreteria e di presidenza;
  2. Plesso “2 ottobre 1870/Santa Maria alle Fornaci” (primaria/secondaria di primo grado con annessa infanzia municipale), situato in via Santa Maria  alle Fornaci, 1;
  3. Plesso “Via Manetti/Sacchetti” (primaria/secondaria di primo grado con annessa infanzia municipale), sito in Via Giannozzo Manetti 6 e via Sacchetti SNC.

Gli edifici sono dotati di ampi spazi esterni, laboratori, biblioteche, palestre, cucina e sala mensa.

LA MISSION DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO

Il nostro Istituto si impegna a costruire una scuola che …

  1. privilegi l’aspetto educativo per formare cittadini attivi e responsabili in stretta sinergia con le famiglie e il territorio e sia aperta alle tematiche globali, sensibile alla salvaguardia dei diritti degli individui e dei popoli nell’ottica di una cittadinanza europea e mondiale;
  2. favorisca l’inclusione di ogni individualità, essendo caratterizzata da un atteggiamento accogliente e un positivo clima in classe, in cui gli alunni siano resi protagonisti del proprio percorso formativo, nel rispetto reciproco e nell’apprezzamento della diversità e i docenti possano essere riconosciuti e valorizzati nella loro specificità professionale;
  3. sia attenta alle diverse fasi dello sviluppo degli alunni, tesa a formare personalità equilibrate e responsabili, che acquisiscano progressivamente autonomia di azione e di pensiero per costruire un proprio progetto di vita;
  4. costruisca e condivida un percorso unitario e progressivo fra diversi ordini di scuola, coordinando approcci e metodologie rispondenti ai diversi stili e ritmi di apprendimento degli alunni;
  5. sia in linea con l’evoluzione tecnologica rendendo quest’ultima fruibile e disponibile;
  6. tenga conto dei cambiamenti della società offrendo risposte efficaci alle esigenze differenziate delle famiglie in merito al tempo – scuola e all’extra – scuola, anche in collaborazione con altri Enti e Associazioni del territorio;
  7. curi in modo costante il dialogo e il rapporto con le famiglie, al fine di realizzare una reale comunità educante, all’interno della quale riconoscere bisogni e definire i diversi ruoli e corresponsabilità; 
  8. sviluppi il senso della solidarietà verso i vicini e i lontani con azioni di sostegno;
  9. interagisca con il territorio, al fine di coglierne opportunità formative ed elaborare percorsi comuni, anche attraverso accordi, convenzioni e rapporti di rete con associazioni ed altri istituti scolastici.

organizzazione della scuola

ORGANIGRAMMA

ORGANIZZAZIONE E CONDIVISIONE

Per la realizzazione degli obiettivi strategici a livello di Istituto, è indispensabile puntare a una maggior diffusione della decisionalità, nel rispetto delle prerogative della Dirigenza, del Collegio dei Docenti e del Consiglio di Istituto, individuando livelli “intermedi”, dotati di autonomia funzionale nell’ambito delle scelte generali e ben coordinati in un sistema di comunicazione continua.

In particolare il Collegio dei Docenti è stato articolato in “settori”, corrispondenti alle aree strategiche del PTOF e del Programma Annuale.  Ogni “settore” (che può articolarsi in sottogruppi operativi) è costituito da una rappresentanza equilibrata di docenti dei tre plessi e dei diversi ordini di scuola coordinata dalle FF.SS., e opera sulla base degli obiettivi generali deliberati dal Collegio dei Docenti; le decisioni assunte devono essere ratificate dal Collegio dei Docenti.  Inoltre è istituito uno STAFF “progettuale 1”, composto dalle figure di sistema (D.S, Vicaria, coordinatori di plesso, FF.SS., eventuali referenze specifiche) e uno STAFF “progettuale 2”, composto dai presidenti di Interclasse, coordinatori di GUD e di plesso; si riuniscono periodicamente e verificano collegialmente il raggiungimento degli obiettivi generali e strategici deliberati dal Collegio; costituiscono sede di proposte per il Collegio stesso. 

Anche le famiglie, in occasione degli incontri previsti dagli O.O.C.C. partecipano e contribuiscono alle scelte educative promosse dalla scuola.

UFFICIO DI DIRIGENZA

DIRIGENTE SCOLASTICO: prof.ssa Anna Maria Lamberti

 Il Dirigente Scolastico riceve su appuntamento.

  • 1° Collab. del D.S./ coord. plesso “Via Manetti”/ sc. Primaria                        Rosella Brunetti 
  • 2° Collab. del D.S./ coord. plesso “S. Francesco d’Assisi”/ sc. sec.               Manuela Budoni
  • Coordinatore del plesso “S. Francesco d’Assisi”/ sc. primaria                       Beatrice Riposati
  • Coordinatore del plesso “S. M. alle Fornaci”/ sc. Secondaria                         Anna Maria Faggiani 
  • Coordinatore del plesso “Via Sacchetti”/ sc. Secondaria                                Federico Fatica
  • Coordinatore del plesso “2 ottobre 1870”/ sc. primaria                                  Vincenza Pagano

UFFICI AMMINISTRATIVI

Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi: Stefania Filipponi

Uffici Segreteria (plesso “San Francesco d’Assisi”)

Orario di ricevimento dei genitori nel periodo di attività didattica dal lunedì al venerdì dalle ore 08:00 alle ore 10:00 lunedì e giovedì dalle ore 14:30     alle ore 16:00

La scuola ha individuato quattro aree strategiche per il buon funzionamento, coordinate dalle  Funzioni Strumentali e perseguite da tutti i componenti della scuola:

  • Dematerializzazione/registro elettronico;
  • Sito/Indirizzo musicale;
  • Valutazione e autovalutazione;
  • Inclusione.

Per l’organizzazione interna, sono invece stati individuati Presidenti di Interclasse/GUD per la Scuola Primaria e Coordinatori di classe Scuola secondaria di primo grado; i componenti formati per il Team digitale, i Referenti per i vari progetti.

Orari e servizi diversificati che caratterizzano l’identità dei tre plessi e che possono variare in situazioni di emergenza e per necessità contingenti.

INCLUSIONE: ACCOGLIENZA E BENESSERE

L’ I. C. ” Piazza Borgoncini Duca”, anche alla luce del decreto attuativo (ex legge 107/2015)  n. 66/2017 si pone come una scuola che supporta la “diversità” e  persegue la piena  integrazione degli studenti disabili. Dall’anno Scolastico 2017-18 ha ratificato i componenti del G.L.I. (Gruppo di Lavoro per l’Inclusione). I componenti favoriscono l’inserimento degli alunni B.E.S., supportando i docenti nelle diverse fasi di accoglienza, progettazione, elaborazione dei materiali e gestione dei casi per garantire una migliore gestione delle diversità.

L’inserimento e l’integrazione anche dei casi più gravi costituisce un elemento di crescita per tutti gli alunni che imparano comportamenti e valori preziosi, possibili solo attraverso uno scambio relazionale effettivo.

Gli insegnanti concordano sul valore del lavoro di squadra e sulla necessità di trasformare l’integrazione in inclusione, così come raccomandato dalle “Linee Guida per l’integrazione”. Pertanto operano su alcuni aspetti fondamentali:

  • DIDATTICI, che permettono agli alunni di avere una parte attiva nelle attività educative;
  • SOCIALI, che permettono allo studente di essere coinvolto in attività con i compagni;
  • PARALLELI, che consistono nel far praticare allo studente attività individualizzate all’interno della classe.

La metodologia prevede innanzitutto la presenza di risorse aggiuntive: oltre la comune dotazione di insegnanti curricolari e specializzati, in funzione dei bisogni educativi specifici dell’allievo, nella classe possono intervenire anche operatori con professionalità diverse da quella docente (Assistente Educativo Culturale – AEC; Assistente alla Comunicazioni – tiflodidatta/supporto ai non vedenti).

Le attività di recupero e di sostegno sono parte integrante del progetto di Istituto e si raccordano con tutti gli obiettivi educativi e le mete formative generali.

Viene definita una programmazione educativa individualizzata (PEI) basata sull’analisi della diagnosi funzionale dell’alunno.

Tale programmazione rielabora quella specifica delle singole discipline previste nei corsi attivati dell’istituto, dopo un’attenta riconsiderazione dell’alunno sotto gli aspetti neuropsicologico e cognitivo.

Gli interventi sono progettati e coordinati da gruppi di lavoro per l’handicap operativi GG.LL.HH.OO. in cui siano rappresentati tutti gli Enti e le Istituzioni coinvolti, insieme a scuola e famiglia.

Dall’anno scolastico 2013/2014 l’Istituto ha proceduto all’elaborazione del Piano Annuale di Inclusione (PAI) per il monitoraggio interno delle situazioni che possono richiedere l’elaborazione di un Piano Didattico Personalizzato (PDP) da cui conseguono strategie e metodologie di intervento mirato.

BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)

Con la Circolare Ministeriale n. 8, Roma, 6 marzo 2013, Prot. 2013, il MIUR ha emanato una normativa riguardante i BES (Bisogni Educativi Speciali) e ha fornito indicazioni agli Istituti scolastici per attivare opportune misure di inclusione.

L’I. C. “Piazza Borgoncini Duca” ha elaborato un protocollo specifico per gli alunni che, privi di certificazione medico-specialistica, vengano individuati – sulla base delle osservazioni effettuate dai docenti – come necessitanti di interventi individualizzati e ha approntato un PAI (Piano Annuale d’Inclusione) che prevede l’attuazione di una serie di progetti finalizzati all’inclusione scolastica. Per la realizzazione di tale Piano si prevede sia l’utilizzo dei progetti interni, sia la ricerca di finanziamenti esterni.

In ogni caso gli insegnanti compilano, per gli alunni individuati, Piani Didattici Personalizzati, anche di breve durata, da condividere con le rispettive famiglie.

La redazione annuale del PAI, sulla base dell’attenta analisi dei punti di forza e di criticità e dei bisogni emersi alla fine dell’anno precedente, conduce all’elaborazione di un piano di azione per l’anno successivo, individuando gli obiettivi attraverso cui poter incrementare il livello di inclusività dell’istituzione scolastica, all’interno dei seguenti ambiti:

  • Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo
  • Formazione e aggiornamento degli insegnanti
  • Strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive
  • Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno e all’esterno della scuola
  • Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative
  • Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi
  • Valorizzazione delle risorse esistenti
  • Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione
  • Fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, continuità tra i diversi ordini di scuola e successivo inserimento lavorativo
  • Grazie alla sperimentazione del progetto QUADIS, la scuola ha sperimentato modalità di monitoraggio grazie alle quali poter verificare periodicamente la qualità dell’integrazione delle alunne e degli alunni con disabilità, elemento ritenuto strategico per valutare l’offerta formativa complessiva di una scuola.

DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO (DSA)

A seguito dell’entrata in vigore della legge sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento, L. 170/2010 e del successivo decreto, in presenza di alunni che presentano D.S.A. la scuola è chiamata a porre in essere una certificazione attestante un percorso personalizzato per l’alunno. L’articolo 5, “Interventi didattici individualizzati e personalizzati” D. M. MIUR 12/07/2011 n° 5669, stabilisce che la scuola garantisce ed esplicita, nei confronti di alunni e studenti con DSA, interventi didattici individualizzati e personalizzati, anche attraverso la redazione di un Piano Didattico Personalizzato (P.D.P.), con l’indicazione degli strumenti compensativi e delle misure dispensative adottate.

Nel nostro Istituto è prevista la figura del Referente per i disturbi specifici dell’apprendimento, con il compito di sostenere i colleghi nella presa in carico dell’alunno con DSA. Le funzioni del Referente

 sono riferibili all’ambito della sensibilizzazione e dell’approfondimento delle tematiche, di informazione e formazione nonché di supporto ai colleghi e alle famiglie.

La nostra scuola effettua azioni di screening formale e informale, attraverso vari progetti e contestuale formazione dei docenti. Nel contempo attiva uno sportello di riferimento per i DSA con un referente specificamente formato, sportello al quale possono accedere famiglie e insegnanti.

Sulla base della disponibilità della dotazione organica, la scuola organizza incontri di supporto per gli alunni con disturbi specifici dell’apprendimento, finalizzati a supportare i ragazzi in un percorso verso l’autonomia nello studio e nell’acquisizione di competenze, strategie, consapevolezza.

DIRITTO ALLO STUDIO – adozione 

(linee guida dicembre 2014 – adozione)

Le Linee Guida, siglate nel dicembre 2014, affrontano il tema dell’accoglienza nelle scuole dei minori adottati riferendosi in particolare all’insieme di quegli adempimenti e provvedimenti con cui si formalizza il rapporto dell’alunno e della sua famiglia con l’istituzione scolastica.

L’iscrizione costituisce per tutte le famiglie un importante momento per fare una scelta consapevole e pienamente rispondente alle esigenze formative dei figli. Nel caso delle adozioni nazionali e internazionali le criticità e specificità possono essere plurime e richiedere soluzioni mirate per quanto riguarda le modalità e i tempi d’iscrizione, oltre che i tempi di inserimento e la scelta delle classi in cui inserire gli alunni.

ISTRUZIONE DOMICILIARE

La scuola, attenta alle situazioni di difficoltà, attiva il servizio di istruzione domiciliare che si caratterizza come una particolare modalità di scuola atta a garantire il Diritto allo Studio in caso di alunno malato, per contribuire al suo recupero psico-fisico tenendo il più possibile vivo il contatto con il suo mondo scolastico e con il sistema di relazioni amicali da esso derivanti.

Allo scopo si individuano, all’interno delle eventuali classi interessate e/o del Collegio dei Docenti, alcuni docenti che effettueranno incontri didattici personalizzati a casa dell’alunno affinché non si interrompa il suo percorso di formazione.

Inoltre, con l’ausilio delle nuove tecnologie, l’alunno potrà anche partecipare, via internet, ad alcune lezioni e incontrare virtualmente i suoi compagni di scuola.

ALUNNI STRANIERI

(linee guida C. M. 4223 del 19/02/2014)

Il protocollo di accoglienza per gli alunni stranieri si propone di: 

  • Definire pratiche condivise per l’ accoglienza di alunni stranieri;
  • facilitare l’ingresso di bambini e ragazzi di altre nazionalità nel sistema scolastico e sociale;
  • sostenere gli alunni neo arrivati nella fase di adattamento al nuovo contesto;
  • favorire un clima di accoglienza e di inclusione degli alunni;
  • costruire un contesto favorevole all’incontro con le altre culture e con le “storie” di ogni alunno;
  • promuovere la comunicazione e la collaborazione fra scuola e territorio sui temi dell’accoglienza e dell’educazione interculturale, nell’ottica di un sistema formativo integrato.

La scuola organizza, in orario curricolare per gli alunni della scuola primaria ed in orario extracurricolare per la scuola secondaria di I grado, corsi di L 2 gratuiti, quale supporto per facilitare una progressiva inclusione degli alunni, offrendo loro modalità di immersione mirate nella lingua italiana.

PROTOCOLLO DI INTERVENTO SUL BULLISMO E SUL CYBERBULLISMO.

Considerando la sensibilizzazione operata a livello ministeriale sulle tematiche del bullismo, attraverso le Linee di Orientamento per azioni di contrasto al bullismo e al cyberbullismo e successive integrazioni, la nostra istituzione scolastica mette in atto procedure finalizzate alla prevenzione e al contrasto del fenomeno, attraverso interventi di prevenzione universali, selettivi e indicati; interventi di monitoraggio della situazione delle classi,  formazione continua degli agenti formativi.

La Scuola è inserita anche nel progetto “Generazioni Connesse – Safer Internet Center Italia III”, mirato alla diffusione di iniziative volte a favorire un uso corretto e consapevole della Rete, al fine di prevenire e contrastare i fenomeni di bullismo e cyber bullismo. Tale iniziativa, co-finanziata dalla Commissione Europea, nell’ambito del programma The Connecting Europe Facility (CEF) – Safer Internet Centre ITALY III, è coordinata dal MIUR-Direzione Generale per lo studente, con il partenariato di alcune delle principali realtà italiane che si occupano di sicurezza in Rete (Polizia Postale e delle Comunicazioni, Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Save the Children Italia, SOS Telefono Azzurro…).

La scuola si è dotata di un E-policy (documento programmatico con norme comportamentali e procedure per l’utilizzo delle tecnologie digitali in ambiente scolastico) e dall’ a.s. 2017.18 ha inserito una sezione nel regolamento di istituto dedicata alla prevenzione e alla gestione del Bullismo e del cyberbullismo.

Per la sicurezza dei dati, sono state individuate Misure di Sicurezza ITC.

Dall’a.s. 2019.20, si è costituita una Commissione per la prevenzione e la gestione delle situazioni di bullismo e cyberbullismo, coordinata dal Referente e costituita da quattro docenti, specificatamente formati sulla materia. Ogni anno la Commissione predisporrà un piano di intervento sulla base della rilevazione dei bisogni della scuola.

Tutte le componenti della scuola sono chiamate a collaborare ai fini della realizzazione e mantenimento dello stato di benessere della scuola; per tutti i casi di presunta rilevazione di situazioni di bullismo o cyberbullismo, è stata elaborata dalla Commissione specifica scheda di segnalazione, utile a favorire immediata verifica ed eventuali mirati interventi.

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO

PIANI DI STUDIO – CURRICOLO VERTICALE

Il Curricolo Verticale individua in primo luogo le competenze comuni fondamentali, perseguite da ogni disciplina, nella prospettiva dell’unità della persona che apprende.

Viene elaborato dai docenti dell’Istituto con criteri di coerenza, verticalità e trasparenza.  Si distinguono:

  • Articolazione delle competenze chiave o di cittadinanza così come definite nel “Profilo dello studente al termine del primo ciclo”. Tali competenze sono oggetto della certificazione delle competenze poiché costituiscono le finalità e insieme i criteri dell’insieme dell’attività didattica e valutativa; 
  • Connessione tra le competenze di cittadinanza, finalità dell’azione educativa e didattica e le specifiche competenze disciplinari così come indicate tramite i cosiddetti “traguardi di competenza” delle Nuove Indicazioni 2012;
  • Livelli di valutazione per gli esiti di apprendimento delle competenze di cui al “Profilo dello studente al termine del primo ciclo” e della scuola primaria; 
  • Tali livelli costituiscono la base per la certificazione delle competenze degli alunni; 
  • Unità di apprendimento articolate, per disciplina e/o aree disciplinari, distribuite su tempi scuola specifici, con la previsione delle Competenze di cittadinanza alle quali si riferisce l’azione didattica esplicitata attraverso l’articolazione dei contenuti, degli obiettivi specifici idonei a far acquisire competenze, delle metodologie attive da adottare;
  • Le discipline curricolari scuola primaria (italiano,  matematica, scienze, storia, geografia, inglese, musica, arte e immagine, educazione fisica) e secondaria con rispettive specificità progettuali;
  • Attività di approfondimento.

FLESSIBILITÀ DIDATTICA ED ORGANIZZATIVA

La Scuola si muove nell’ambito della Errore. Riferimento a collegamento ipertestuale non valido., con l’obiettivo di offrire opportunità formative diversificate, in grado di rispondere ai diversi stili di apprendimento degli alunni e di valorizzare le diversità, ma anche di permettere un’utilizzazione dell’organico dell’autonomia rispondente alla specifica formazione di ogni componente. Il fine ultimo è infatti quello di promuovere un ambiente scolastico di piena realizzazione sia per gli alunni che per gli insegnanti, convinti del fatto che una persona che insegna ciò a cui più tiene, lo possa far meglio e con livelli di burnout decisamente inferiori.

CONTINUITÀ e ORIENTAMENTO

La presenza di diversi ordini di scuola all’interno dell’Istituzione scolastica favorisce l’attivazione di iniziative di accoglienza e continuità con la scuola dell’infanzia, secondaria di secondo grado e con le altre scuole del territorio, coinvolgendo sia gli alunni sia i docenti affinché la crescita e l’apprendimento procedano armonicamente anche nei momenti di passaggio tra una scuola e l’altra.

In continuità con la Scuola Secondaria di Primo Grado a Indirizzo Musicale, anche la Scuola Primaria del nostro Istituto si è sempre caratterizzata in chiave musicale, potenziando l’insegnamento della musica e attuando specifici percorsi di pratica musicale.

Dall’anno scolastico 2014-2015 l’Istituzione Scolastica è accreditata in base al DM 8/2011 come Scuola Primaria a Indirizzo Musicale.

Per realizzare la Continuità tra i diversi ordini di scuola, i docenti lavorano per: 

  • Promuovere l’elaborazione di curricoli “verticalizzati”, per favorire l’acquisizione di atteggiamenti valutativi appropriati e condivisi da parte dell’ordine di scuola superiore, concordando obiettivi minimi e criteri valutativi comuni.
  • Elaborare prove di ingresso intermedie e finali per le classi quinte in collaborazione con i docenti di Scuola Secondaria di Primo grado.
  • Migliorare e intensificare i rapporti con le altre scuole attraverso iniziative più frequenti a carattere didattico e con scambi professionali, coinvolgendole anche in attività culturali e ricreative, rendendo eventualmente partecipi le famiglie.
  • Organizzare l’Open day nei tre plessi e una serie di incontri specifici per i genitori delle classi quinte della primaria e per le famiglie degli alunni che frequentano l’ultimo anno della scuola dell’infanzia.
  • Avviare percorsi di indagine su attitudini/abilità per aiutare alunni e genitori ad effettuare una scelta più consapevole dell’indirizzo di studi successivo (mese di novembre/dicembre per le classi terze di Scuola Secondaria di I grado (progetto-cempis-orion) e aprile/maggio per le classi seconde.
  • Organizzare incontri, per famiglie e alunni, con i docenti delle scuole secondarie di II grado, allo scopo di favorire i ragazzi delle classi in uscita nelle scelte future, affinché risultino il più possibile consapevoli.

PROGETTUALITÀ E OFFERTA FORMATIVA:

una scuola che arriva… P.R.I.M.A.!

gli alunni sviluppano competenze relativamente a:

         ensiero complesso (Philosophy for children)

R         obotica e pensiero computazionale

         nglese potenziato e lettorato

       usica per una scuola primaria e secondaria ad indirizzo musicale

A         tletica!

PROGETTO “FILOSOFIA NELLA SCUOLA PRIMARIA”

 (avvio alla Filosofia nella scuola primaria e secondaria di primo grado)

Dopo l’avvio nell’anno scolastico 2016-2017 in 10 classi del nostro Istituto – e dopo avere avviato una collaborazione con il CRIF (Centro di ricerca per l’indagine filosofica: www.filosofare.org ) e con il Prof. Antonio Cosentino – il programma di un’ora di filosofia nell’ambito dell’orario curricolare delle stesse classi da ottobre a maggio, il progetto prevede dall’anno scolastico 2017-2018 la sua estensione in un numero maggiore di classi interessate. In particolare, il progetto prevede un’ora di filosofia con i bambini e con i ragazzi dalla quarta alla quinta della primaria e dei tre anni della secondaria di primo grado, tutte le settimane, per tutte le classi che aderiscono. Nell’anno scolastico 2019-20, nel plesso di via Manetti, tutte le classi sperimenteranno la Philosophy for Children per n. 2 ore settimanali curricolari.

Nel dettaglio, il percorso prevede l’applicazione nelle classi della “pratica” del dialogo filosofico, attraverso la modalità socratica delle continue interrogazioni e domande sollecitate e attivate negli alunni. L’obiettivo è quello di sollecitare il pensiero e di aiutare a impostare una vera e propria pratica di pensiero. In questo senso il curricolo della Philosophy for Children messo a punto da Matthew Lipman e dai suoi collaboratori è il modello di una pratica in classe in cui l’insegnante tende a scomparire venendo sostituito dalla figura del “facilitatore”.

Negli anni scorsi, sono state organizzate merende filosofiche, incontri filosofici, giornate seminariali e un Convegno. Nell’anno 2019.20, la scuola si farà promotrice di un Convegno nazionale di due giorni (Pagina facebook: Philosophy for chidrenitalia@ Philosophy for chidrenitalia).

In parallelo allo svolgimento delle attività nelle classi, il progetto dell’I.C. “Borgoncini Duca” prosegue inoltre il Corso di Formazione per insegnanti in Philosophy for Children, organizzato a cura del Crif (al termine del quale si ottiene l’attestato di partecipazione e il titolo di Teacher in P4C- Philosophy for Children). Il Corso consente ai facilitatori e teachers del Crif di svolgere il tirocinio nell’ambito delle classi interessate al progetto.

Inoltre, un gruppo di lavoro sta lavorando, attraverso una serie di prove mirate alla valutazione del percorso formativo degli alunni che hanno partecipato e parteciperanno alle sessioni di Filosofia, monitorandone la crescita sia sotto il profilo didattico-cognitivo che sotto quello affettivo-relazionale.

Infine, nella logica della diffusione della Filosofia e della pratica filosofica come strategie didattiche preliminari e necessarie alla costruzione di una formazione complessa, l’I.C. “Borgoncini Duca” si è fatto promotore di una Rete di scuole convolte nel progetto.

PON-FSE Per l’anno 18-19 l’Istituto ha avviato il Progetto “Gli amici del pensiero complesso” frutto delle sperimentazione di cui sopra, a seguito dell’assegnazione di fondi per la candidatura n.39904-1953 del 21-2-2017 F.S.E. Competenze di Base.

E’ disponibile anche un’intervista alla Dirigente scolastica, nella quale si spiegano le motivazioni della scelta innovativa operata grazie all’inserimento della Philosophy for Children nel curricolo formativo, al sito www.tecnicadellascuola.it/filosofia-per-bambini-la-sperimentazione-in-una-scuola-di-roma-video-intervista.

INNOVAZIONE DIGITALE

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE (P.O.N.)

Fondi strutturali Europei 2014/2020- MIUR

La Scuola ha presentato la candidatura e ha ottenuto i finanziamenti per: la realizzazione e l’implementazione delle reti LAN/WLAN; la fornitura di un laboratorio mobile che permette lo sviluppo e il potenziamento dell’innovazione didattica in aula (Ambienti digitali/School Kit); laboratorio di robotica; il Progetto “Filosofia con i bambini.

PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE (P.N.S.D. )

 innovazione digitale della Scuola

Con la legge n° 107 /2015 il MIUR ha adottato il Piano Nazionale Scuola Digitale con l’intento di sviluppare e migliorare le competenze digitali degli studenti e di rendere la tecnologia digitale uno strumento didattico correlato alle sfide che la società affronta nell’interpretare e sostenere l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita (life-long) e in tutti contesti della vita, formali e non formali (life-wide).

A tal fine la scuola, fin dall’a.s. 2013-2014, ha risposto fattivamente all’invito, favorendo il processo di digitalizzazione dei piani di studio e diffondendo politiche legate all’innovazione didattica attraverso la creazione di gruppi di lavoro e il coinvolgimento di tutto il personale della scuola. 

Nell’anno scolastico 2015/2016 la scuola ha individuato la figura dell’“animatore digitale”.  La Scuola ha adottato la piattaforma “Scuola 365” e il Registro elettronico per procedere ad una ulteriore dematerializzazione della documentazione.

 Obiettivi del prossimo triennio di lavoro:

  • potenziamento di attività per sviluppare competenze digitali degli alunni, per una progressiva alfabetizzazione informatica della scuola: alfabetizzazione informatica della scuola secondaria di primo grado e coding nella primaria; PROGETTO CLASSE 4.0: Alcuni  insegnanti dell’Istituto Borgoncini  hanno deciso di adottare dall’anno scolastico 2018-2019 la modalità BYOD (Bring Your Own Device, porta il tuo dispositivo) a Scuola, per  lo sviluppo delle competenze degli allievi anche attraverso il mondo digitale; questa modalità prevede che ciascun alunno porti a scuola il suo dispositivo (notebook chromebook) che si collega alla rete wireless dell’Istituto con identificazione singola e controllata dalla scuola; progetto EIPASS;
  • implementazione della dotazione di strumenti didattici laboratoriali necessari;
  • sviluppo della “cultura digitale dell’insegnamento”;
  • formazione del personale di segreteria all’amministrazione digitale; – potenziamento delle reti internet con cablatura o wi-fi; – adozione dei libri di testo in formato digitale.

CODING E PENSIERO COMPUTAZIONALE

Negli ultimi anni, molti docenti della scuola si sono formati sull’innovazione didattica e sulle nuove possibilità offerte dalla tecnologia.

La sfida consiste nell’individuare uno strumento e delle metodologie che risultino interessanti, utili ed efficaci non soltanto per gli studenti, ma anche e soprattutto per i docenti. Uno strumento che unisca studenti e docenti nella costruzione a scuola di un nuovo ambiente stimolante ed innovativo, per la creazione di una piattaforma comune di risorse libere e modificabili relative a “coding” e “pensiero computazionale”, catalogate e validate dagli animatori e dai team digitali delle scuole in rete e in grado di sviluppare negli alunni efficaci competenze digitali. Nell’a.s. 2019.20 si implementeranno progetti di coding, progetto di robotica, e di realtà aumentata per continuare a sviluppare l’attitudine a risolvere problemi, a programmare per conoscere, scoprire, apprendere; a costruire per programmare.

PROGETTO LINGUE

L’IC Borgoncini Duca ha sempre avuto una particolare attenzione allo studio delle  lingue straniere perchè, a causa della continua trasformazione della società sempre più multietnica, e la crescente richiesta di personale qualificato, essere in possesso di competenze linguistiche approfondite è sicuramente un modo per migliorare le proprie prospettive occupazionali. Per far fronte a questa esigenza la scuola organizza corsi di preparazione al conseguimento delle certificazioni KET, per la lingua inglese, e DELE, per la lingua spagnola.

La scuola secondaria partecipa anche al progetto IMUN.  Le suddette certificazioni sono valide a livello internazionale e corrispondono al livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue. Dall’ano scolastico 2019-20, nelle classi di scuola primaria dove è stato possibile, in virtù della dotazione organica, la scuola ha avviato percorsi di potenziamento della lingua inglese, in orario curricolare.

CAMBRIDGE ENGLISH LANGUAGE ASSESSMENT

Dall’anno scolastico 2014/2015 l’I. C. “Piazza Borgoncini Duca” diventa un Cambridge English Preparation Centre abilitato a preparare ed iscrivere candidati all’esame Cambridge per poter conseguire la certificazione conforme al Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue. 

Il corso si svolge in orario extrascolastico. Utilizzando gli strumenti di supporto per docenti e studenti (guida completa di sample paper per ogni esame, Teacher Support Website dove scaricare lesson plans, video degli Speaking  papers) si consolidano le abilità di lettura, scrittura, ascolto, conversazione e interazione che verranno valutate in sede di esame attraverso simulate volte a verificare la capacità dei candidati di comunicare in inglese in situazioni di vita reale.

PROGETTO DI LETTORATO IN LINGUA INGLESE

Il progetto di Lettorato prevede incontri in compresenza con insegnante di inglese madrelingua ed è finalizzato a potenziare lo studio della lingua straniera sviluppando le competenze comunicative di ascolto, comprensione e produzione scritta e orale, secondo l’età dei partecipanti e la progressione del percorso come tappa finale di un processo di apprendimento continuo e costante che va dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di promo grado. Esso offre la possibilità di venire a contatto precocemente con la lingua straniera “viva” grazie all’intervento di esperti madrelingua. Lo scopo è anche quello di favorire l’integrazione delle diverse culture e di ottenere un riconoscimento di livelli di competenza secondo gli standard comuni del Framework europeo.

Benefici per i partecipanti

  • Migliorare le competenze linguistiche e le abilità comunicative della lingua orale formando un atteggiamento positivo nell’apprendimento della L.S.
  • Rendere gli alunni coscienti che la lingua inglese è un ulteriore ed importante strumento di comunicazione
  • Accrescere l’apertura personale sull’Europa e sul Mondo
  • Accrescere la conoscenza interculturale, il rispetto e l’accettazione di altre
  • Il progetto è coerente con le scelte formative del fondo dell’istituzione scolastica pe le motivazioni seguenti:
  • Continuità educativa e didattica
  • Risposta ai bisogni degli alunni e alle esigenze del territorio
  • Integrazione degli alunni attraverso il dialogo con le altre culture
  • Sperimentazione di variabili innovative efficaci

PROGETTO CLIL SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA.

La scuola ha attivato un progetto volto al coordinamento e assistenza in classe ai docenti di scuola primaria e secondaria che svolgeranno attività in metodologia CLIL. Il progetto CLIL acronimo di Content and Language Itegrated Learning, prevede l’insegnamento di contenuti in lingua straniera e ciò favorisce sia l’acquisizione di contenuti disciplinari sia l’apprendimento della lingua straniera.

STRUMENTO – SCUOLA SECONDARIA E PRIMARIA AD INDIRIZZO MUSICALE (dal 1978)

Da alcuni anni, il Collegio docenti individua un PROGETTO INTERDISCIPLINARE DI ISTITUTO ANNUALE (negli ultimi anni, il progetto fa parte anche dei progetti UNESCO) che coinvolge tutti gli ordini di scuola. La tematica, nell’ a.s. 2018.19, ha riguardato il MARE, “Message of the sea”, in quanto ricchezza in tutti i suoi aspetti (Letterari, culturali, scientifici, artistici ecc.), che sono stati affrontati da tutte le classi, in modo diverso. Alla fine dell’anno scolastico, sono stati organizzati una serie di eventi (mostre, concerti ecc.) durante i quali sono stati esposti i risultati del Progetto, ma soprattutto tale macro progetto, ha offerto all’Istituto la possibilità di includere L’indirizzo DELLA SCUOLA AD INDIRIZZO MUSICALE nella potenzialita’ formativa generata dall’INTERDISCIPLINARieta’, PROMUOVENDO COSÌ LA COSTRUZIONE DI UN SAPERE INTEGRATO. 

Per l’a.s. 2019.20, la tematica individuata, ancora collegata all’UNESCO, è il MONDO DEL BOSCO.

MUSICA NELLA SCUOLA SECONDARIA

Il corso di musica è parte integrante del curricolo e ha durata triennale. Considerato il carattere orientativo della scuola dell’obbligo, lo studio dello strumento musicale è propedeutico per un’eventuale prosecuzione di studi musicali, ma è soprattutto formativo e culturale. In relazione alla capacità di ciascun alunno (vedi modalità e criteri di ammissione) , la lezione sarà svolta mediante una didattica individualizzata e finalizzata al raggiungimento di diversi livelli di abilità.

Adeguata attenzione sarà data alla musica d’insieme e alla pratica orchestrale, a cui saranno dedicate, sistematicamente nel corso dell’anno scolastico, una parte delle lezioni e un progetto di musica di insieme.

Tra dicembre/gennaio si svolge il “Progetto musica nella scuola primaria” che prevede alcune lezioni nelle classi quinte della scuola primaria al fine di illustrare agli alunni il corso a indirizzo musicale.

Dall’Anno Scolastico 2015-2016 all’a.s. 2017.18, si sono attivati i Corsi Preaccademici, in convenzione con il Conservatorio di S. Cecilia a Roma (secondo il nuovo ordinamento dei Conservatori in Italia Legge 508/99, D.P.R. 212/2005)

MUSICA NELLA SCUOLA PRIMARIA

 Dall’anno 2014/2015 l’Istituzione Scolastica si è accreditata in base al DM 8/2011 come Scuola Primaria a Indirizzo Musicale.

Progetto “SUONIAMO IN UNA SCUOLA IN…CANTATA”

Il progetto “Suoniamo in una Scuola In…cantata” (rivolto alle classi quarte e quinte di scuola primaria e agli alunni della scuola secondaria) rappresenta, all’interno del Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’Istituto, un efficace strumento formativo e di diffusione del linguaggio e della cultura musicale tra gli allievi, le famiglie, il territorio, in un’ottica di continuità e di rinnovamento dei percorsi didattici intrapresi. 

La musica, infatti, è una “componente fondamentale e universale dell’esperienza umana, offre uno spazio simbolico e relazionale propizio all’attivazione di processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di strumenti di conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse” (cfr. MIUR “Indicazioni per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’Istruzione”). 

Il progetto “Suoniamo in una Scuola In… Cantata” coniuga, in un unico ed articolato percorso didattico, gli aspetti fondamentali della disciplina: la pratica strumentale; il coinvolgimento affettivo (l’incanto) che costituisce la ragion d’essere di tutte le arti, soprattutto della musica; la pratica vocale che, grazie alla sua simbiosi con testi letterari di ogni genere e periodo storico, consente di allargare la dimensione educativa del percorso costruendo delle connessioni interdisciplinari e di indagare anche alcuni aspetti della poesia, del racconto e della fiaba. L’esperienza del fare insieme, il canto corale e la musica d’insieme, costituiscono un aiuto efficace per superare eventuali difficoltà (di linguaggio, di comprensione, sociali, ecc…) individuando abilità ed attitudini artistiche altrimenti nascoste. Inoltre, la possibilità di lavorare insieme agli allievi della scuola secondaria di primo grado, secondo un percorso didattico finalizzato alla CONTINUITÀ, rappresenterà per tutti un’opportunità di integrazione e socializzazione.

PROGETTI SPORTIVI

Dall’anno scolastico 2012/1013 è presente presso l’Istituto Comprensivo “Piazza Borgoncini Duca” il Comitato Sportivo Scolastico  che ha la finalità di: promuovere la partecipazione degli alunni alla pratica delle attività sportive con la convinzione che impegnarsi in uno sport può dare un contributo importante alla formazione della persona e del cittadino; proporre a tutti i ragazzi della scuola i Giochi Sportivi Studenteschi, stimolando la massima partecipazione alle gare scolastiche d’Istituto, come momento d’esperienza sportiva, di conoscenza di se stessi, di collaborazione e socializzazione, d’interiorizzazione dei valori dello sport; offrire ai ragazzi della Scuola Secondaria di I grado la possibilità di apprendere e approfondire gratuitamente alcuni sport tramite le lezioni pomeridiane delle attività di avviamento alla  pratica sportiva tenute dagli insegnanti di educazione fisica; inviare gli alunni più meritevoli a rappresentare l’Istituto nelle fasi dei Giochi Sportivi Studenteschi.

Il Progetto “remare a scuola” in collaborazione con il Circolo Canottieri Aniene: Il    progetto, proposto dalla Federazione Italiana Canottaggio, è rivolto agli alunni ed alunne dell’ultimo biennio della Scuola Primaria ed a quelli della Scuola Secondaria di primo e secondo grado. Il progetto si fonda sulla convinzione che la pratica dell’attività motoria in generale, ed in particolare quella del canottaggio, rappresenta un efficace strumento per la formazione della personalità in età giovanile, per lo sviluppo ed il mantenimento di un corretto equilibrio psico-fisico, per il miglioramento della qualità di vita e per favorire l’inclusione sociale. Può altresì essere un valido supporto alla Scuola nell’arginare il rischio di dispersione scolastica.  Il canottaggio è anche una disciplina sportiva praticabile da quasi tutti i disabili fisici ed intellettivi e contribuisce a favorirne l’integrazione.

USCITE DIDATTICHE E VIAGGI DI ISTRUZIONE

Ai fini dell’arricchimento dell’offerta formativa, l’Istituto organizza uscite, campi scuola e viaggi d’istruzione afferenti ai percorsi formativi previsti nella progettazione di ciascuna classe nel rispetto dei criteri, finalità e modalità operative (uscite-e-viaggi-di-istruzione) definiti dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio d’Istituto.

RETI DI SCUOLE E COLLABORAZIONI ESTERNE

La scuola partecipa favorevolmente alla costituzione di reti di scuole per la realizzazione di progetti di formazione e iniziative didattiche, educative, sportive e culturali di interesse territoriale per realizzare una comunicazione più dinamica e aperta e riconoscere, quindi, alla scuola l’identità di comunità aperta al territorio, comunità di apprendimento, di informazione e formazione, in grado di offrire ai docenti e agli studenti occasioni e stimoli per una crescita intellettuale comune.

Già da anni l’Istituto Comprensivo utilizza lo strumento della rete ed ha attivato moltissime collaborazioni esterne soprattutto per la realizzazione di progetti formativi. Attraverso le Reti si offrono occasioni di incontro/collaborazione e crescita: un esempio è dato dalla convenzione che la scuola ha stipulato a partire dall’a.s. 2016.17 con il il Servizio disabili Adulti della ASL ex RME, Roma Capitale, che si occupa dell’attivazione di percorsi di inserimento socio-lavorativo di persone disabili le quali, svolgendo il tirocinio riabilitativo, offrono un supporto all’interno della scuola, offrendo a tutti gli utenti della scuola un’occasione di profondo arricchimento.

Una insostituibile collaborazione viene offerta dalle famiglie nell’ambito dell’iniziativa la Bella Scuola del Duca”, attraverso cui i genitori collaborano attivamente e supportano concretamente la scuola nel mantenimento del decoro degli edifici scolastici.

PROGETTI, CORSI E ATTIVITÀ IN ORARIO CURRICOLARE ED EXTRACURRICOLARE

In orario curricolare, ai fini dell’arricchimento dell’offerta formativa, i docenti individuano progetti che sono organizzati, con approvazione degli organi collegiali, secondo diverse modalità: corsi/laboratori con finanziamenti esterni quindi gratuiti per le famiglie, oppure su scelta dei team/GUD/cdc, con esperti esterni a carico delle famiglie, in quest’ultimo caso, previa adesione totale della classe interessata.

Anche in ambito extracurricolare, sulla base delle proposte emerse a fronte dei bisogni formativi delle famiglie, ogni anno viene selezionata un’offerta di formazione che si realizza in orario extracurricolare, prevalentemente a tematiche sportive, linguistiche, artistiche e ambientali.

La Scuola, nell’ambito della specifica progettualità, organizza eventi, partecipa a concorsi e attiva collaborazioni con diverse istituzioni, al fine di potenziare l’offerta formativa.

valutazione

L’art. 3 della legge 169 del 30/10/2008 obbliga la Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado ad esprimere la valutazione periodica e annuale degli apprendimenti mediante l’attribuzione di voti espressi in decimi. In riferimento poi al D. L.vo n. 62/2017, la valutazione degli apprendimenti è effettuata mantenendo l’attribuzione di un voto in decimi e al contempo valorizzandone la funzione formativa; in questo senso, la valutazione in decimi è correlata all’esplicitazione dei livelli di apprendimento raggiunti dall’alunno. Inserire la tabella dei livelli di apprendimento e giudizi sul comportamento di Primaria e di Secondaria attualmente vigente (quella approvata a fine gennaio 2018)

Per effetto del D.P.R. n° 275/99, artt. 3, 4, 6 tutti gli aspetti dell’attività didattica, compresa la valutazione, sono attribuiti all’autonomia delle Istituzioni Scolastiche e quindi sono di competenza degli Organi Collegiali della Scuola. Nell’esercizio dell’autonomia didattica, le Istituzioni Scolastiche individuano inoltre le modalità e  i criteri di valutazione degli alunni.

 L’I.C, dopo un periodo di sperimentazione, ha adottato i modelli di certificazione delle competenze del MIUR (allegati al DM 742 del 2017)

Parallelamente sono stati avviati percorsi di formazione per l’elaborazione e la somministrazione delle prove di realtà atte a rilevare i livelli di competenza. L’I.C. per rispondere adeguatamente a tutte le esigenze legate alle procedure di valutazione si è dotata di Griglie di valutazione, consultabili in allegato (vedi allegato3), e un PROTOCOLLO DI VALUTAZIONE consultabile agli atti della scuola. E’ attivo il Comitato per la valutazione dei docenti.

PIANO DI MIGLIORAMENTO

Dall’anno 2015/2016 si è costituito un Nucleo Interno di Valutazione, il quale opera ai fini dell’individuazione del Piano di Miglioramento della Scuola, selezionando le Priorità di miglioramento e le strategie operative per raggiungere i traguardi previsti, sulla base degli esiti rilevati.

Le priorità individuate sono finalizzate a migliorare l’ambiente, i tempi, le relazioni allo scopo di innalzare la qualità dei risultati e favorire il raggiungimento del successo formativo negli alunni.  Gli obiettivi di processo possono contribuire al raggiungimento delle priorità. Infatti promuovono la formazione e il benessere di tutti gli operatori e di tutti gli utenti della scuola, attraverso:

  • l’innovazione pedagogico-didattica
  • formazione nella gestione comunicativo-relazionale in classe
  • creazione di ambienti strutturati e diversificati
  • pianificazione di attività di orientamento tra i diversi ordini di scuola, garantendo una maggior consapevolezza della qualità dei processi di apprendimento nella scuola, a favore del successo formativo di ogni singolo alunno.
  • Per quanto riguarda il Rapporto di AutoValutazione dell’Istituto – R.A.V., è possibile visionarlo all’indirizzo www.cercalatuascuola.istruzione.it

Per quel che riguarda la VALUTAZIONE ESTERNA – INVALSI TIMSS PIRLS, le prove si svolgono ogni anno nelle classi II e V della Scuola Primaria e III della Scuola Secondaria.

  • A.S. 2009/2010 SCUOLA CAMPIONE PER LA RILEVAZIONE INVALSI
  • A.S. 2010/2011 SCUOLA SEDE DELLE PROVE TIMSS E PIRLS
  • A.S. 2011/2012 SCUOLA CAMPIONE PER LA RILEVAZIONE INVALSI.

I risultati sono visibili sul sito www.invalsi.it.

formazione del personale

Programmazione delle attività formative rivolte al personale

Nel corso del triennio di riferimento l’Istituto si propone di organizzare diversificate attività formative per i docenti con tempi e modalità che vengono specificate nella programmazione dettagliata per anno scolastico. Negli anni, dal monitoraggio periodico effettuato dalla scuola, emerge un alto tasso di partecipazione dei docenti a percorsi formativi specifici.  La scuola comunque, sulla base delle richieste emerse a livello collegiale, si attiva, ogni anno, per individuare proposte formative rispondenti ai bisogni e, nello stesso tempo, cerca di promuovere formazione diffusa su tematiche utili a condividere e diffondere forme di intervento formativo efficaci a garantire il benessere scolastico.

Piano di Formazione e aggiornamento del personale ATA

Il Piano di formazione ed aggiornamento  del personale ATA previsto dal MIUR nel triennio 2016/2019 ha evidenziato la società della conoscenza ed in particolare l’istruzione, informazione e attitudini tecniche che favoriscono nell’individuo la capacità di svolgere attività di trasformazione e creazione finalizzate al raggiungimento di obiettivi sociali ed economici, singoli o collettivi.

Tra le suddette disposizioni, le più incisive, riguardano:

  • “La prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione” di cui alla L. 6 novembre 2012, n.190,
  • il “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” di cui al D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33,
  • “La digitalizzazione dei processi amministrativi”
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